Del complesso parrocchiale de S.S. Salvatore a Villalunga di Casalgrande (RE), composto da chiesa con campanile, sacrestia, casa canonica e opere parrocchiali annesse, è di incerta datazione quanto a fondazione. Si hanno citazioni dall’inizio del secolo XIV e solo nella metà del ‘500 la chiesa può essere ricondotta all’attuale sedime.
L’immagine della Beata Vergine delle Grazie, custodita nella chiesa, è da secoli meta di pellegrinaggi e voti. Interessanti sono le raffigurazioni che, a partire dalla metà del ‘600, vengono rese della chiesa nelle tavolette ex-voto conservate ancora oggi. In esse, nonostante l’evidente carattere votivo e non artistico-figurativo dei dipinti, la chiesa appare come un corpo ad aula unica, di proporzioni modeste, senza il campanile (aggiunta settecentesca), priva delle due ali laterali con timpano aggiunte all’inizio del ‘900 e della sacrestia, e con il corpo della cappella della B.V. ben evidenziata in aggetto rispetto al severo parallelepipedo del santuario.
Il complesso necessitava di un intervento complessivo di restauro, perché da tempo non venivano compiute opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, che a lungo andare hanno causato un degrado generalizzato. Il progetto, realizzato per stralci in un lasso di tempo prolungato, anche per venire incontro alle possibilità economiche della comunità parrocchiale, ha potuto beneficiare anche di un contributo CEI e ha riguardato il consolidamento strutturale dell’intera fabbrica, il restauro completo della casa canonica, ora adibita ad aule di catechismo, il rinnovamento dell’impiantistica della chiesa.
Di particolare rilievo è risultato il restauro pittorico della parte absidale della chiesa, che ha permesso di recuperare alla fruizione un pregevole affresco di probabile datazione settecentesca.